Quando il transgender non piace e la maledizione continua…

Maledizione, stregoneria, malocchio, prezzemolo e finocchio. Chiamatela come volete, la sostanza non cambia: le milanesi non riescono più a vincere davanti il proprio pubblico. La conferma è arrivata ieri sera dal Milan che dell’Atalanta avrebbe dovuto farne una sol boccone e invece sapete tutti come è finita. Così, da quando San Siro è diventato transgender -metà erba naturale, metà erba artificiale-  il bilancio casalingo del Milan si aggiorna a tre sconfitte su tre partite (Sampdoria, Atalanta e Juventus) se consideriamo anche il trofeo berlusconi (la ‘b’ non è una svista). Un po’ meglio è andata all’Inter che su tre incontri ha almeno ottenuto un pareggio contro l’FC Vaslui giovedì 30 agosto. Nelle altre due partite i nerazzurri hanno perso senza attenuanti: 2 a o contro lo Spalato all’esordio stagionale e 3 a 1 di recente contro la Roma.

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