Il presidente del Torino Urbano Cairo sarà ospite questo pomeriggio nella redazione di Tuttosport (che culo eh!), pronto per rispondere alle domande incalzanti che i tifosi granata (e non solo) tengono in un cassetto da un paio di anni per lui. Si tratta di una buona occasione per porre qualche quesito di una certa caratura giornalistica e Palle di Cuoio non si tira certo indietro di fronte a questa imperdibile occasione:
Caro Urbano…
1) Può vantare il titolo di editore un uomo che decide di pubblicare “D+” “D+ tv” contribuendo alla crescita dell’imbecillità in Italia?
2) Il suo fiuto nello scovare talenti è rimasto chiuso in cantina? Non si spiegherebbero altrimenti gli acquisti di Loria, Gasbarroni, Saumel, Glik e dell’indimenticabile Oguro, nonché di Sandro Mayer.
3) Quando disse “Pronto a spendere di più perché è sceso il monte ingaggi” sapeva di non parlare di alpinismo vero? Così come per cambiare musica non era necessario acquistare Santana.
4) I tifosi chiedono cosa farà del Filadelfia. Non mi risponda che è ancora in frigo, per piacere.
5) Cosa la disturba esattamente nel canto dei tifosi “Dammi tre parole, Urbano Cairo muore”? Non ci sembra così ostile visti anche gli ultimi anni della sua gestione.
6) “Abbiamo sempre Abbruscato e Ventola. E a centrocampo possiamo contare su Corini” Quando disse questa frase era ubriaco?
7) Sono tanti anni che Rolando Bianchi deve lasciare il Toro e poi alla fine rimane. La ricatta o gli ha regalato l’abbonamento a vita a tutte le sue riviste di gossip?
8) Ventura ha problemi all’ernia. Per lei è un male sincero oppure è un disco rotto?
9) Nel 2007 dichiarò “Vieri? A noi non serve”. Dica la verità, non l’ha preso perché con tutti i paparazzi al suo servizio oggi sarebbe completamente rovinato, vero?
10) Si vocifera che lei stia pensando all’acquisto di LA7. Vuole far giocare Lilli Gruber punta di sfondamento?
Ecco i nostri suggerimenti per le domande da rivolgere a Cairo. Se avete delle “vostre” domande, scrivetele nei commenti! Fateci sapere come è andata perché il giorno in cui vorremo sentire il presidente del Toro parlare per più di dieci secondi sarà quello in cui abbiamo deciso di farla finita. Firtunatamente non siamo ancora così depressi.
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