Oggi potrebbe essere l’ultimo match della carriera di Andy Roddick. Nel giorno del suo trentesimo compleanno, l’ex numero 1 del mondo ha deciso di appendere la racchetta al chiodo e dire basta con lo sport che lo ha visto protagonista negli ultimi dieci anni.
Roddick si ritira alla fine degli Us Open: «Questo è il momento giusto. Non so se sono abbastanza sano e posso impegnarmi mel migliore dei modi per continuare a giocare anche l’anno prossimo». Colpito da numerosi infortuni nelle ultime stagioni, Roddick non è mai riuscito a tornare all’apice del tennis mondiale dopo l’esplosione di Nadal, Djokovic, Murray e la superiorità di Federer, suo vero rivale. Affronterà l’australiano Bernard Tomic in quello che potrebbe essere, salvo ripensamenti, l’ultimo match della sua carriera.
L’ultimo Slam della stagione registra la prematura uscita di scena di Tsonga (indicato come vero outsider per la vittoria finale) superato sorprendentemente dallo slovacco Martin Klizan (numero 52 delle classifiche Atp) in 4 set (6-4 1-6 6-1 6-3). Federer, dal canto suo, avanza senza problemi al terzo turno superando Phau in tre agevoli set (6-2 6-3 6-2). Passano il turno anche Mardy Fish ( in rimonta sul redivivo Davydenko) e il “vecchio” Blake che, di fronte al pubblico di casa, continua a vivere uno sprazzo di inaspettata giovinezza. Nella giornata di oggi scenderanno in campo Djokovic, Murray e Del Potro.
Capitolo Italia. C’è delusione nella sconfitta di Flavio Cipolla che aveva la possibilità, contro il n° 243 del mondo Jack Sock, di riuscire a qualificarsi per il terzo turno di Flushing Meadows. Il risultato finale (6-2 6-2 6-4) non lascia adito a dubbi sul dominio dello statunitense sul nostro giocatore. Dopo la sconfitta di Seppi, l’ultima nostra speranza nel tabellone maschile è Fognini che si gioca un posto al terzo turno contro lo spagnolo Garcia Lopez.
Grandi soddisfazioni invece dal tabellone femminile. Sara Errani e Roberta Vinci sono già al terzo turno dopo due vittorie confortanti. Sarita ha mostrato un gioco simile a quello proposto al Roland Garros, superando Vera Dushevina (giocatrice insidiosa) con un punteggio significativo: 6-0 6-1. La Errani ha servito il 79% di prime palle, giocando sempre con una profondità e precisione invidiabile.
Roberta ha avuto maggiori difficoltà nel superare la kazaka Yaroslava Shvedova. Dopo una partenza lenta e un set lasciato per strada, la giocatrice pugliese ha cambiato marcia aggiudicandosi seconda e terza frazione, aggiudicandosi con grande freddezza i punti decisivi: 3-6 7-5 7-5. La Vinci ha mostrato una grande solidità mentale corredata da un ottimo stato di forma.
Unica vera sorpresa tra le donne è l’eliminazione di Venus Williams che non ha potuto far nulla di fronte alle pallonate esplose dalla racchetta della Kerber, una delle giocatrici in maggiore ascesa del circuito Wta.
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