Cagliari-Roma rinviata. I sardi rischiano sconfitta a tavolino

Ennesima Cellinata. Il Prefetto di Cagliari ha deciso nella notte per il rinvio di Cagliari-Roma per motivi di ordine pubblico. Il presidente dei sardi, infatti, ieri aveva invitato i tifosi allo stadio nonostante l’impianto fosse stato dichiarato inagibile. La Procura della Federcalcio ha aperto un’inchiesta.

La prefettura ha deciso per lo stop al termine di un lunga riunione convocata dopo la decisione di Cellino di far entrare il pubblico allo stadio Is Arenas, nonostante fosse stato deciso di giocare a porte chiuse. Una nota della società recitava ieri: “La Società Cagliari Calcio, rappresentata dal Presidente Massimo Cellino, i tesserati e tutti coloro che lavorano per essa, visto il perdurare della situazione che porta a non vedere piu’ un futuro per via delle difficoltà burocratiche ed il disinteresse collettivo delle istituzioni, invita e chiede a tutti i suoi tifosi, titolari di biglietto e abbonamento, di recarsi allo stadio per assistere alla partita Cagliari-Roma nel rispetto dell’ordine e della civiltà. La Società Cagliari Calcio e i suoi ingegneri reputano infatti la struttura agibile e sicura“.

E mentre la Procura Federale ha aperto un’inchiesta, la Roma, tramite la persona di Baldini, pensa al da farsi “per trovare la strategia migliore per tutelarsi”. Probabile la richiesta di vittoria a tavolino con buone possibilità che venga accolta. L’ennesima trovata di Cellino si è rivelata un boomerang per il Cagliari e i suoi poveri tifosi.

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