L’Italia del basket completa l’en plein, otto vittorie in altrettante partite!

Otto partite e otto vittorie! Percorso netto per l’Italia di Pianigiani in queste qualificazioni a Slovenia 2013, gli Europei che si volgeranno la prossima estate e che vedranno la nostra nazionale partire con rinnovate ambizioni. L’ultimo impegno casalingo vedeva gli azzurri affrontare la Bielorussia a Trieste. Conquistata la qualificazione e il primo posto nel girone restava come obiettivo quello di rimanere imbattuti in un girone giocato quasi alla perfezione dai nostri ragazzi.

La Bielorussia è riuscita a metterci in difficoltà solamente nelle prime fasi di gioco, tenendo botta alle prime sfuriate di Mancinelli e Aradori con i canestri di Stiggars e Kudriacev (9-9). Le giocate di Gallinari, come sempre perfetto uomo squadra, hanno permesso la prima piccola fuga azzurra in chiusura di primo quarto, tracciando quel gap che i biancoverdi non riusciranno più a colmare (23-15).

Nel secondo quarto sale in cattedra Hackett sia in cabina di regia che in fase di realizzazione personale. Il gioco da tre punti (fallo più tiro libero) di Datome determina un primo serio tentativo di allungo (38-23) ricucito prontamente dalle triple del solito Kudriacev (38-28). La frazione termina con il dominio sotto i tabelloni di un ispirato Mancinelli che porta l’Italia al +16 all’intervallo (48-32).

La vena dei nostri playmaker non si esaurisce neanche nel terzo quarto mentre la stanchezza dei titolari affonda i nostri avversari. Gallinari arriva in doppia doppia sul finire della terza frazione di gioco, con l’Italia in pieno controllo del punteggio e del match. Il tabellone, prima degli ultimi dieci minuti, segna un incontrovertibile +20 (64-44).

Gli ultimi minuti sono una passerella meritata per i nostri campioni. Hackett, Mancinelli e Gallinari vengono subissati di applausi nel momento della loro uscita definitiva dal parquet triestino. Da segnalare i primi due punti di Luca Vitale nelle qualificazioni, dodicesimo della rotazione ma sempre silente e fondamentale all’interno dello spogliatoio azzurro. La schiacciata di Gallinari (83-58) mette il punto esclamativo ad una partita già finita dopo i primi due quarti e che consegna all’Italia l’ottavo sigillo in altrettante partite.

Manca meno di dodici mesi al più importante evento cestistico continentale. L’Italia ha tutto il tempo per prepararsi nel migliore dei modi, magari inserendo quei giocatori che sono rimasti fuori durante queste qualificazioni ma che potranno certamente essere utili per affrontare al meglio l’impegno sloveno.

 

 

 

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