Valentino come Lassie: è tornato a casa.

Si parlerà di feeling mancato. Una scintilla mai scoccata. Una storia sbagliata. Il matrimonio tra Valentino Rossi e la Ducati non è stato come tutti avrebbero voluto che fosse. L’intensa e infuocata luna di miele della vigilia, corredata da smielate promesse da innamorati, è stata presto sostituita da una squallida vita familiare piena di incomprensioni e litigi.

L’età di Valentino, non più nel fiore degli anni come pilota, ha accelerato un processo già in atto: mettere nero su bianco un divorzio che aleggiava nell’aria più minaccioso della nuvoletta malvagia del ragionier Fantozzi. Non certo l’epilogo che i tifosi sognavano due anni fa. Parlo di entrambi i sostenitori: quelli della Ducati che speravano di poter finalmente dominare il proscenio motociclistico mondiale e quelli di Valentino che benedicevano il binomio italiano come una manna dal cielo per il nazionalismo e il patriottismo fuoriuscito dall’accordo.

Ma niente in questa vita è prevedibile. I risultati non certo esaltanti hanno smorzato pian piano i toni entusiasti di quest’unione che si è rivelata tutt’altro che perfetta e idilliaca. Dal “Dottore” al “Va lentino” con un perfido accanimento sulle difficoltà d’assetto e intesa incontrati dal pilota marchigiano sulla sella dei cavalli di casa. La carriera del buon Valentino doveva subire una svolta immediata e non c’era più tempo per trovare una via e un approccio che cambiassero davvero le cose all’interno della scuderia di Borgo Panigale. A questo punto meglio l’usato sicuro.

Usato che si chiama Yamaha. Il team giapponese accoglie il figliol prodigo a braccia aperte componendo una squadra di primissimo livello vista la contemporanea presenza di Jorge Lorenzo.

Tornare dalla prima moglie e da un amore non del tutto consumato si rivelerà la scelta giusta? Lo scopriremo nel 2013 con la speranza che i problemi non nascano con il fratellastro. Lorenzo, infatti, nonostante le parole dolci e affettuose di bentornato non sarà certamente contento di lasciargli scettro ed eredità. Valentino è tornato a casa come Lassie, peccato che il collie della televisione non abbia trovato un alano ad aspettarlo, sarebbe stato uno sviluppo di trama interessante. Non credete?

 

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